I “The Sun”: una band controcorrente!
I “The Sun” sono una rock band che va davvero controcorrente, e non perché si drogano, o si danno all’alcol e sesso sfrenato, no, quello lo fanno tutti i gruppi rock, questi ragazzi si dichiarano niente di meno che cattolici e gridano, anzi meglio dire, cantano, al mondo la loro fede! Ma a questa scelta cosi radicale sono arrivati nel tempo. Il gruppo si forma nel 1997 con il nome di “Sun Eats Hour”, dopo anni di gavetta stilano un contratto con la Sony e suonano in giro per il mondo con band del calibro dei “The Cure”, dei “Muse”, dei “Deep Purple”, dei “The Offspring”, e tanti altri… ma la vita da rockstar a quanto pare non li soddisfa come credevano:
Ma Francesco, il cantante del gruppo, un giorno viene invitato in parrocchia e inizia un percorso di conversione che coinvolgerà incredibilmente anche gli altri membri:
Nel 2008, inseguito a ciò che definiscono un “risveglio spirituale” della band, cambiano nome in “The Sun” e le loro canzoni diventano un vero e proprio viaggio nella loro conversione, la loro musica parla di fede, del coraggio di essere se stessi, della dignità dell’uomo, della sessualità vissuta con amore, della ricerca di Dio e della propria felicità. In un mondo dove la fede vuole essere imposta come “personale”, e dove le scelte di una vita cristiana sono considerate follia, sopratutto nel mondo dello spettacolo, questi ragazzi cantano senza vergogna la propria fede, e non possiamo che ammirarli!
“Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5, 15-16)
Non a caso il loro nuovo album si chiama “Luce”, e i “The Sun” di certo non potevano scegliere un nome migliore, perché il sole non si può tenere nascosto. Infondo è quello che si augura Cattonerd, un mondo dove la fede è in tutto ciò che ci circonda; nelle nostre passioni, nella musica, nei romanzi, e perché no, in un telefilm e magari anche in un cartoon.
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