Le mie impressioni, Romics primavera 2014
C’eravamo anche noi!
Come saprete, il Romics, la rassegna internazionale dedicata al mondo del fumetto, del cinema, dell’animazione, dei giochi e dell’entertainment, si è concluso domenica 6 aprile.
Tra i grandi protagonisti della manifestazione c’era un supereroe: nanananana… Batman! Quest’anno infatti compie 75 anni, ma se li porta abbastanza “Bane”.. (ok, battuttaccia coff coff XD). In onore suo ci è stata donata dalla DC Comics, la presenza di niente popodimeno che Jae Lee, fumettista di fama internazionale, che ha disegnato Batman nella pluripremiata Batman Jekyll & Hyde. (In realtà l’ho visto girare indisturbato nel suo stand senza che nessuno se lo filasse, stavo tanto cosi dal rapirlo per estorcergli 4-5 disegni da incorniciare a casa, fortuna che ho solidi principi cristiani).
Tra gli altri protagonisti c’erano Paolo Barbieri, famoso illustratore, tra le sue copertine ci sono popolari romanzi, come “Games of Thrones”. La sua mostra, toccava tematiche letterarie come la “Divina Commedia” e l’Apocalisse di Giovanni, un vero e proprio spettacolo per la vista. Altro ospite importante, è stato Barry Purves, animatore e regista, specializzato nella tecnica dei pupazzi.
Non posso non citare anche una delle rivelazioni del fumetto italiano, ovvero la simpaticissima Angela Vianello, che ha dimostrato come sia possibile realizzare anime e manga anche qui nel nostro paese. Divenuta famosa grazie al canale Youtube con la sua serie anime autoprodotta “White“, ha recentemente pubblicato un manga a colori di nome “Aeon” (che io naturalmente ho acquistato con dedica, tch tch).
Ma gli ospiti veri, come in ogni edizione del Romics, sono i cosplayer: persone in costumi e maschere tratti dai cartoon, dai film e dai fumetti, che rendono la fiera una vera e propria festa. Tra i vincitori ci sono stati i personaggi di Katniss EverdeenLa protagonista di 'Hunger Games', il capitano di legione ultramarine tratto da “Warhammer 40.000”, due personaggi femminili di “Warrior Archer”, e i Cavalieri dello Zodiaco. Tra quelli che mi hanno colpito particolarmente, ci sono senza dubbio l’amato Severus Piton e le sorelle di “Frozen“, Anna ed Elsa, queste ultime cosplayer, sorelle anche nella realtà, sembravano davvero uscite dall’animazione (un incoraggiamento ad Alex Pac-Man, che se n’era innamorato: Anna infondo s’è messa con un montanaro, c’è speranza per tutti).
Inoltre non è un bel Romics se non butti metà del tuo stipendio (o paghetta) negli stand delle bancarelle, in oggetti, diciamocelo, stupendi quanto assolutamente inutili. È un tripudio di: peluche, tazze, collanine, borse, magliette e cappelli, oggetti e indumenti, di cui molti dei quali probabilmente non metteremo mai (anche se la maglietta con la cacca di Arale devo dire che è comoda per dormire). Scherzi a parte, alcune cose sono utilissime, come l’ombrello katana che allontana anche i malintenzionati, e il cappello a orsetto, che d’inverno è una mano santa, insomma basta un po’ di disinvoltura, ed è fatta. Nei fumetti purtroppo c’è meno scelta, nulla a che vedere con il Lucca Comics, ma è possibile comunque fare dei buoni acquisti, prediligendo magari le nuove uscite spesso accompagnate dagli autori dei fumetti, che se siete coraggiosi e allenati alle file delle poste, saranno impreziositi anche dalle relative dediche.
E a voi com’è sembrato il Romics? Attendiamo i vostri pareri e aspettiamo il prossimo evento. Ciriciao gente! (Ops, vedi a comprarsi le magliette di Arale!)
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