Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.

— San Francesco d’Assisi

Ma è vero che Dio ci guarda sempre?

Domanda: Ma è vero che Dio ci guarda sempre? Non ha niente di meglio da fare? Perchè non si mette a creare altri universi? E la mia privacy?

Risposta a caldo

Si, ti guarda sempre, ma tranquillo, non è l’architetto di Matrix, né tantomeno il Grande Fratello.

Dio non è l'Architetto, che fa di tutto affinchè le sue creature svolgano i suoi piani! Abbiamo il Libero Arbitrio!

Dio non è l’Architetto, che fa di tutto affinchè le sue creature svolgano i suoi piani! Abbiamo il Libero Arbitrio!

Risposta a freddo

A chi non è mai successo di sentirsi dire “Dio ci guarda“, spesso e volentieri come rimprovero o per farci desistere da una qualche marachella? E quali sono le varie reazioni che abbiamo avuto? Personalmente, agli inizi smettevo di fare quello che stavo facendo e mi imbarazzavo, poi crescendo, ho iniziato a roteare gli occhi o a rispondere “ma non c’ha niente di meglio da fare? che andasse a creare chessò… un altro universo… no?” e simili.

Ma da cosa è dovuto quel “fastidio”, quell’angoscia che ci prende quando sentiamo dire “Dio ti guarda”?

Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».  Gen 3,7-10

Elio dannati forever

Elio fa lo stesso errore nella sua canzone “dannati forever”. Però almeno fa ride’!

Adamo ed Eva, accorgendosi di essere nudi, capiscono di aver fatto una cosa sbagliata, coprono le proprie nudità e cercano di nascondersi dallo sguardo di Dio. Il vero problema di Adamo ed Eva non è stato il fatto che hanno disobbedito a Dio, ma non aver ritenuto possibile che Dio li perdonasse per questo. Disobbedendo hanno creato una spaccatura tra loro e Dio, e l’hanno colmata con il loro modo di vederlo, e quindi si sono creati un Dio giudice e giustiziere, dimenticandosi invece della vera natura di Dio: Padre.

Come quando un bambino disobbedisce al padre e questo lo mette in punizione, o lo rimprovera: non lo sta giudicando, sta cercando di educarlo, di farlo crescere. Dal punto di vista del bambino però, la sgridata e l’eventuale punizione sembra sempre un’ingiustizia ed il padre diventa il cattivo.

E’ davvero una cosa negativa che Dio ci guardi?

Ma Lui vede tutto, legge nei cuori e sa le parole che diremo prima ancora che affiorino sulle labbra, come dice questo bellissimo salmo:

1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.

Leggi tutto il Salmo 139

5 Alle spalle e di fronte mi circondi

e poni su di me la tua mano.

6 Stupenda per me la tua saggezza,

troppo alta, e io non la comprendo.

7 Dove andare lontano dal tuo spirito,

dove fuggire dalla tua presenza?

8 Se salgo in cielo, là tu sei,

se scendo negli inferi, eccoti.

9 Se prendo le ali dell’aurora

per abitare all’estremità del mare,

10 anche là mi guida la tua mano

e mi afferra la tua destra.

11 Se dico: «Almeno l’oscurità mi copra

e intorno a me sia la notte»;

12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,

e la notte è chiara come il giorno;

per te le tenebre sono come luce.

13 Sei tu che hai creato le mie viscere

e mi hai tessuto nel seno di mia madre.

14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;

sono stupende le tue opere,

tu mi conosci fino in fondo.

15 Non ti erano nascoste le mie ossa

quando venivo formato nel segreto,

intessuto nelle profondità della terra.

16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi

e tutto era scritto nel tuo libro;

i miei giorni erano fissati,

quando ancora non ne esisteva uno.

17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,

quanto grande il loro numero, o Dio;

18 se li conto sono più della sabbia,

se li credo finiti, con te sono ancora.

19 Se Dio sopprimesse i peccatori!

Allontanatevi da me, uomini sanguinari.

20 Essi parlano contro di te con inganno:

contro di te insorgono con frode.

21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano

e non detesto i tuoi nemici?

22 Li detesto con odio implacabile

come se fossero miei nemici.

23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,

provami e conosci i miei pensieri:

24 vedi se percorro una via di menzogna

e guidami sulla via della vita.

La vergogna provata da Adamo ed Eva, non si legge in questo salmo, ma anzi il brano è permeato da un senso di fiducia, un senso di sicurezza. Nei primi versetti si sente la bellezza di essere sotto il costante sguardo di Dio, quel “poni su di me la tua mano” ci fa sentire protetti. Ed è bello vedere come Dio ci viene a cercare e ci trova anche se decidiamo di andare nelle tenebre più fitte, che non ci lascia mai soli!

Nebulosa Elica, chiamata anche "Occhio di Dio"

Nebulosa Elica, chiamata anche “Occhio di Dio”, poesia del Creato

Ma poi, guardate che poesia: “Ti lodo perchè mi hai fatto come un prodigio, [..] non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno“.

Fin dai primi attimi in cui siamo stati generati, quando nemmeno nostra madre sapeva quel che accadeva in lei, già da quel momento Dio ci guardava, e ha visto per noi una vita, ha preparato per noi una strada per la felicità vera. E questo “come un prodigio” è sia per indicare il miracolo della Creazione a cui l’Uomo partecipa, sia a dire che siamo dei capolavori! Ognuno di noi!

E sapere che conosce i nostri pensieri, il nostro cuore, è come riconoscere in Lui un amico, che ti capisce e sa consigliarti, sa ascoltarti e consolarti.

E voi, come lo vedete Dio?

P.S.

Se vi piace l’immagine della Nebulosa Elica, sappiate che è anche una delle più vicine alla Terra, e quindi a noi!

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Commenti

2 Commenti

  1. Ma questo non era blog di cattolici nerd? Ora facciamo catechesi?! Bravo comunque, le cose che dici sono condivisibili e convincenti, ma poco “nerdose”…

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  2. HAhahah vero! Ma cerchiamo di spostare l’asticella sia verso il catto che verso il nerd. Alla fine speriamo di far conoscere il mondo cattolico ai nerd, e di far conoscere il mondo nerd ai cattolici ;D

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Author: simonerayan

Cultura cattolica: Nato e cresciuto in una famiglia cattolica, ho passato la mia infanzia e la mia giovinezza a far il diavolo a quattro, giusto per dimostrare che non basta andare in chiesa per essere automaticamente santi. xD Poi, come succede a molti, arriva una donna e ti trovi a cambiare rotta..almeno sulle cose importanti.. xD Cultura nerd: Sono stato iniziato alla nerdità fin da bambino, con libri e storie e fumetti e Disney, per passare ai videogame, dal commodore (dalla grafica migliore di minecraft) alla playstation3, passando per i vari pc (386, 486, pentium..), per il GameBoy, ed il supernintendo. Colleziono Magic, leggo Chesterton e fantasy a volontà ("la spada della verità" e le storie di Dragonlance a gogo!), adoro i musical ("Phantom of the Opera"), mi piace scrivere e ascoltare la musica (per la cronaca: la mia conoscenza del mondo musicale e dei film\cartoni è seconda solo alla conoscenza del vocabolario italiano..il che potrebbe voler dire "nulla") xD

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