2 motivi per cui la scienza direbbe che… Dio è Nerd!
Ecco due argomenti scientifici per cui Dio potrebbe essere considerato Nerd!
Lo so, state pensando: “ti credo che dite così, siete dei cattolici nerd!”, ma io davvero sono fermamente convinta che lo sia! Dio è come un piccolo chimico, è simile allo scienziato di Fisica che si compiace di come funziona il mondo (anche perché l’ha fatto lui XD) Dio è il chiusone che si è messo a calcolare le condizioni perfette per far sì che la vita comparisse sulla Terra, quello che per ogni persona che crea ci fa sopra una storia che manco Tolkien, la Rowling e Martin messi insieme..Insomma per me Dio è IL NERD, e (essendo Dio) lo è davvero in ogni campo..Ma in questa sede voglio mostrare un suo lato in particolare, qui parlerò di Dio come il Nerd secchione di scienze!
I primi sintomi di cattonerditudine
La mia adolescenza è stata quella che tipicamente si può definire da nerd (anche se non ero la nerd scientifica): chiusa di carattere, fissata con i cartoni animati e fumetti ecc, della serie che di fronte al mio letto avevo il poster gigante di Trunks con grande rassegnazione di mia madre che ogni tanto provava dirmi “maaaa un cantante o un attore al posto dei cartoni proprio no?” (per la cronaca: ce l’ho tutt’ora lo ammetto..come ricordo ovviamente! <__<). Se poi calcoliamo anche il mio essere cattolica, il risultato è scontato: combo distruttiva, il prototipo dell’ultimo degli ultimi D: ok ok sto esagerando, qualcuno mi riteneva addirittura saggia (forse perché stando sempre zitta non dicevo neanche cose stupide?) ma comunque in tutto ciò vi sto ammorbando per introdurre quelle che probabilmente furono le prime intuizione cattonerdiche della mia vita, una sorta di momenti profetici e di grande illuminazione interiore (quanta modestia XD) nei quali il mio fomento fu tanto grande quanto la completa assenza di persone da rendere partecipi riguardo cotanto grandi rivelazioni (perdonatemi ho un decennio di entusiasmo arretrato e ve lo sorbirete tutto voi!).
Piccola premessa teologica
Ovviamente essendo cattolica non vedo nessuna contrapposizione tra fede e scienza, a maggior ragione (avendo mio padre che se ne occupa). Non intendo entrare nel merito della questione mi limiterò pertanto a fare una piccola precisazione da credente: se Dio ha creato la realtà delle cose, la materia e quindi l’universo mondo, perché questo universo mondo dovrebbe essere in contraddizione con l’ipotesi che ci sia un Creatore?
Inoltre San Paolo dice chiaramente che osservando la creazione si può arrivare a riconoscerne il Creatore:
“Ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute.” ~ Romani 1,19-20
Tenendo ovviamente ben saldo di fronte a noi il fatto che nessuna cosa in natura può rappresentare pienamente Dio (sennò saremmo nel panteismo & co.), possiamo dire che sarebbe però assolutamente illogica l’idea che Dio non abbia lasciato delle tracce nella sua opera, e che non le abbia lasciate anche in tutta quella parte più complessa e affascinante della natura che viene indagata da ogni scienziato, dal matematico al fisico delle particelle. Di che sto parlando?
Da San Patrizio al laboratorio di chimica
San Patrizio d’Irlanda fu un grande santo, avvolto anche da un alone che si può tranquillamente definire epico, aspetto magnificamente rappresentato nell’articolo a lui dedicato da Alex Pac-Man. È patrono dell’Irlanda perché è stato lui a portare lì il cristianesimo ed a convertirla e la sua festa, il 17 marzo, è tutt’oggi un evento di enorme importanza per tutti gli Irlandesi (seppure c’è da dirlo, spesso è trasformata in una pura trovata di marketing per vender birra, un po’ come è successo per il povero San Valentino). Ad ogni modo un altro segno evidente dell’importanza di questo santo è uno dei simboli più rappresentativi del paese! Ovvero la Guinness il trifoglio (chiamato “shamrock”)! C’è da dire che ultimamente il suo parente geneticamente modificato (alias il quadrifoglio) riscuota più successo per motivi superstiziosi poi parla quella tutto sommato si diverte pure a cercarli, per cui è decisamente più probabile trovare cappellini del St. Patrick’s day col quattro foglie invece che col classico trifoglio. Ma a parte ciò, il vero simbolo è appunto quest’ultimo, il trifoglio. Come molti sapranno, questa piantina ha assunto un significato di profonda importanza proprio grazie a San Patrizio, il quale la utilizzò per spiegare la Trinità (tre foglie in un tutt’uno). Ma, come direbbe Qualcuno, in verità vi dico: se San Patrizio fosse esistito oggi e avesse assistito ad una lezione di scienze delle scuole superiori, probabilmente non avrebbe più guardato il trifoglio con gli stessi occhi. Di cosa sto parlando, vi starete chiedendo! Sto parlando di una cosa semplice e geniale allo stesso tempo: il Punto Triplo! (no, non è una cosa ambigua lo giuro! XD). Di che si tratta?
Il nostro libro della sapienza (alias Wikipedia) ce lo descrive così:
Il punto triplo è determinato dai valori di temperatura e pressione in cui coesistono tre fasi di aggregazione di una sostanza: nel caso più comune, quelle solida, liquida e aeriforme.
In parole spicciole? Ad una determinata temperatura, con una altrettanto determinata e precisa pressione, una sostanza può essere allo stesso tempo in tre fasi diverse! Es. prendiamo l’acqua: ponendola a determinati valori X ed Y di temperatura e pressione, cosa avremo davanti a noi? Il trifoglio! Ok, ovviamente no XD ma l’evoluzione del trifoglio sì, ossia: vedremmo la quantità di acqua che abbiamo utilizzato essere ALLO STESSO TEMPO in forma liquida, solida (ghiaccio) aeriforme (vapore).
Ora.. capite perché i miei neuroni hanno acceso la lampadina catto e quella nerdica e le hanno connesse tra di loro?
Tertulliano con una formula sulla quale si baserà la futura riflessione dei padri della Chiesa, definisce la Trinità come una substantia tres personae, ovvero ciò che dice è che “Dio è un’unica sostanza in tre Persone”. Dio è UNO, e CONTEMPORANEAMENTE TRE!
Dai ditelo, è una figata! Ma se pensate che sia la cosa più figa che ho da dirvi, vi sbagliate..Oh se vi sbagliate..muahahahahah!
Dio da Dio, Luce da Luce
Un altro mistero della nostra fede, è l’Incarnazione, ovvero: la seconda Persona della Trinità che assume la natura umana. Insomma spiegare come il Figlio si fosse incarnato nell’uomo Gesù Cristo e come fossero la stessa persona, senza perdere né la divinità piena né la piena umanità, ecco non era proprio cosa da poco, motivo per cui la Chiesa ci ha messo quasi quattrocento anni prima di risolvere tutte le questioni e dare una definizione precisa.
Ma andiamo con ordine partendo sempre dalla scienza, sempre facendoci aiutare dalle sante enciclopedie, (essendo la sottoscritta completamente inesperta in materia). La “luce” divenne oggetto di studio sistematico da Galilei in poi. Andando avanti con questi studi, troviamo che:
“Secondo Newton, almeno all’inizio delle sue ricerche, la luce era costituita da corpuscoli che, uscendo come raggi dagli oggetti, colpivano l’occhio e destavano la percezione delle forme e dei colori.” Questa definizione riuscì a spiegare molti fenomeni ma “non la diffrazione – il comportamento della luce quando incontra un forellino abbastanza piccolo, e l’interferenza, cioè la possibilità di sommare luce a luce ottenendo buio, un effetto che lo stesso Newton conosceva per esperienza diretta.
Per cercare di superare queste difficoltà e per le analogie con il comportamento del suono, molti supponevano che la luce fosse un’onda.” ( dalla voce “Luce” sull’Enciclopedia Treccani)
Senza entrare nei dettagli, questo è quello che è successo: secondo alcune osservazioni la natura della luce era corpuscolare, perché per comportarsi in determinati modi non poteva che essere corpuscolare…MA erano stati osservati altri suoi modi di comportarsi che non erano compatibili con questa ipotesi, e che invece trovavano perfetta risonanza nel considerare la natura della luce di tipo ondulatorio, posizione sostenuta dallo studioso Cristiaan Huygens. La domanda quindi era: la luce è un’onda o è costituita da particelle? Secondo voi qual è la risposta esatta?

immagine presa dal sito AstroLeo
Bravissimi, indovinato! Sì davvero avete indovinato, non sono entrata in modalità Dora l’esploratrice, credetemi! Lo so con certezza, perché qualunque risposta abbiate dato, era quella giusta..o comunque non era sbagliata, perché ciò che gli scienziati hanno scoperto e confermato grazie anche allo svilupparsi della meccanica quantistica, è stato proprio che la luce non è corpuscolare o ondulatoria, ma è corpuscolare E ondulatoria insieme! Quindi quello che possiamo dire è che è stato scoperto che la luce ha DOPPIA NATURA.
Tornando all’incarnazione, cosa dice la Chiesa (riassumendo anche qui per evitare un papiro teologico di quasi quattrocento anni)?
Che in Gesù Cristo vi sono DUE NATURE (divina ed umana) in UNA PERSONA.
Ora non so voi, ma il neurone di prima nel mio cervello ha fatto più o meno la stessa cosa che fece quando studiai il Punto triplo..anzi diciamo che appena connessa la parte nerd a quella cattolica, amo immaginarmelo così :

In questa opera di incommensurabile arte, il pittore rappresenta la gioia traboccante del soggetto come un fiume arcobaleno, che scaturisce dal profondo della sua anima fino a fuoriuscire perché assolutamente incontenibile nella sua quantità
E la ciliegina della torta è che non si sta parlando di una cosa qualsiasi..si tratta proprio della Luce (sbem!):
- “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9)
- “Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita»” (Gv 8,12)
- “Gesù allora disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce»” (Gv 12,35-36)
- “Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.”(Gv 12,46)
Altra piccola curiosità: Sono anni che si studia la Sindone per tentare di capire come si sia potuta imprimere l’immagine nel lenzuolo; non si è ancora riusciti a dare una risposta soddisfacente, ma tra le teorie più varie, la più accreditata è quella che dichiara che potrebbe essersi impressa attraverso un LAMPO DI LUCE molto potente (qui il nostro mini articolo “Il mistero della Sindone: e luce fu!” dove troverete un video che spiega a grandi linee questa teoria).
Beh insomma, che dire…
Conclusione
Ovviamente ci tengo a ribadire il fatto che il creato non coincide con Dio, motivo per cui i due esempi riportati in questo articolo non hanno assolutamente nessuna pretesa: l’esempio del Punto Triplo non può far comprendere (tra le tante cose) che la Trinità è relazione tra le tre Persone, ed allo stesso tempo di certo non sarà l’esempio della luce ad “illuminare” (passatemi l’irresistibile gioco di parole XD) chi non crede sul mistero dell’Incarnazione… però dai, voi miscredenti che (forse) leggerete quest’articolo, ammettetelo..tutto ciò non è quantomeno fighissimo? Ok, la vostra vita non è cambiata, lo so però chissà magari vedrete questi “irrazionali” misteri della fede cristiana sotto un’altra luce ora… vero?? Ok, era l’ultimo gioco di parole sul tema della luce, lo giuro! XD Per concludere, esattamente come se avessi condotto un’indagine scientifica (sono entrata nel ruolo ormai) mi sento di commentare l’esito di quanto detto così: non posso dimostrare di certo a chi non crede l’esistenza di Dio, come già specificato prima… ma datemene atto, se Dio esiste, è davvero, inequivocabilmente, assolutamente, senza alcuna ombra di dubbio, un NERD!
Ed ecco qui sotto trovate il video sul Punto Triplo dell’acqua (la parte “wow” inizia al min 1:00 preciso) giusto per rendervi conto di quanto può essere Nerd l’Onnipotente. Enjoy it!
Commenti da facebook
27 Ottobre 2014
Ne consegue, ma forse tale dilemma era bene non farlo presente nel discorso dell’articolo, che se non sei un nerd non puoi davvero essere a immagine e somiglianza di Dio? La risposta viene da sé…
27 Ottobre 2014
Ti piacerebbe! Beh no, è come dire che se Dio è un genio in tutto, chi non è un genio in tutto non è a Sua immagine e somiglianza =P CI hai provato Alex, ma direi che non ci siamo XD