Siate come bambini… Una vita da Super Deformed?
Perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio
Ne servono 8 per farne uno normale, 4 per un Deformed, 2 per un Super-Deformed. Di cosa parliamo?
Di teste.

Gigi la trottola è l’esempio lampante di Super Deformed
Ok, toglietevi dalla faccia quella espressione da civetta stupita: la testa è una misura di proporzione per i disegni manga.
Quando vedete capoccioni enormi e occhioni espressivi nei vostri manga preferiti, quelli sono dei Super Deformed (con buon pace de fatto che da due a quattro teste si usa anche chiamarli tutti SD).
Per chi è fanatico quanto me, per capire come disegnarli in proprio, qui può trovare un tutorial facile facile!
Ma a che servono?
Tranne nei casi in cui i manga assumono quella forma sempre, i Super Deformed spuntano quando si vuole evidenziare in modo ironico una emozione forte: paura, rabbia, imbarazzo (la mitica gocciolina a lato della fronte!), amore (in genere, con occhi a cuoricino) o semplicemente gaio divertimento.
I super deformed fanno pensare ai bambini proprio perché si fanno travolgere completamente dalle emozioni che provano talvolta senza ritegno.

I personaggi di Naruto in versione Super Deformed. Per capirci qui sono fatti da “due teste e mezzo”.
Quindi dobbiamo comportarci da bambini?
Ma allora quando si dice “se non tornerete come bambini” (Mt 18,3) ci si riferisce a questo?
Sì e no.
Sì, perché quando hai a che fare con il Padre Eterno, tanto per ringraziarlo quanto per farci a botte, è bene non risparmiarsi. Non avere riserve aiuta a rinsaldare, e persino a creare un rapporto leale e schietto da persona a Persona. Un bambino si fida ciecamente del fatto che un genitore ci sarà sempre e gli vorrà bene a prescindere dal fatto che frigna o si rotola dalle risate anche se è passata la mezzanotte e abita in un condominio.
No, perché siamo umani e di fatto non siamo animati solo da istinti. Certo per alcuni si direbbe che c’è proprio il brivido della novità, ma usare anche la ragione fa davvero parte della nostra natura e per essere completi ci sta anche quella.
Tanto per dirne una, il vero amore oltre ad essere «sempre unito dal Cielo» come cantava Celentano, è fatto anche di una buona dose di ragione, consapevolezza e volontà. Se non ci stanno queste cose è roba da gatti in calore.
Del resto, San Paolo insegnava proprio questo
Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi. (1Cor 14,20)
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