Risposte in sintesi alle bufale di Zeitgeist
Un piccolo strumento per rispondere velocemente alle bufale che girano in rete
Zeitgeist, come la rete, è piena di bufale costruite ad arte per incrinare la fede di credenti poco informati e aizzare l’odio di anticlericali con il dente avvelenato. In particolare si cerca di smontare la storicità di Cristo insinuando che in realtà sia un mito che prende a piene mani da culti pagani. Qui una breve sintesi delle affermazioni fatte nel film, corrette là dove necessario.
Horus
- “Nato da una vergine”- Falso – Iside partorì Horus dopo un rapporto sessuale con Osiride che era in stato vegetativo. Anche traducendo male la leggenda non si può certo parlare di concezione virginale.
- “Annunciato da una stella cometa e camminava sulle acque”- Falso – Non esiste alcun riferimento a stelle apparse durante la nascita di Horus, né alla sua capacità di camminare sulle acque.
- “Guariva gli ammalati” – Horus bambino è associato alla guarigione dai morsi di serpente e dalle punture di scorpione.
- “Fu crocifisso e resuscitò dopo 3 giorni”- Falso – Uno dei miti su Horus racconta che dopo il morso di uno scorpione, il bambino fu riportato in vita dal dio Thot.
Mitra
- “Nato da una vergine, il 25 dicembre e annunciato da una cometa”- Falso – Mitra nacque da una roccia già ragazzo. Non si ha notizia sul giorno preciso della sua nascita, né vi sono prove che essa venisse celebrata il 25 dicembre. La notizia trae origine dalla celebrazione in quella data di un’altra divinità solare ( il Sol Invictus), giorno anticamente corrispondente al solstizio invernale. Nella letteratura mitraica non si riscontra alcun riferimento ad una stella cometa.
- “Seguito da 12 discepoli”- Falso – Non vi è alcuna documentazione sul fatto che Mitra avesse 12 discepoli. Il Mitra iraniano aveva un solo compagno, quello romano due aiutanti. L’origine di questa idea potrebbe essere un’incisione raffigurante Mitra che uccide un toro con 12 persone intorno che assistono.
- “Faceva miracoli” – Si riteneva che Mitra avesse fatto diversi miracoli (come è normale per una divinità).
- “Morì per 3 giorni”- Falso – Nella letteratura Mitraica non si fa alcun riferimento alla morte (né quindi alla risurrezione) del dio.
- I presunti paralleli del mitraismo con il Cristianesimo sono nati almeno un secolo dopo la stesura del Nuovo Testamento, troppo tardi quindi per dire che il Cristianesimo ha “copiato” qualche idea dal mitraismo. É invece molto probabile contrario.
Krishna
- “Nato da una vergine”- Falso – Krishna era l’ottavo figlio di sua madre, che quindi non era vergine.
- “Annunciato da una stella cometa”- Falso – Nella storia della nascita di Krishna non è menzionata alcuna stella cometa.
- “Faceva miracoli” – Come la maggior parte delle divinità, Krishna fece molti miracoli.
- “Era chiamato figlio di Dio”- Falso – Benché figlio del dio Vishnu, nel mito Krishna non viene mai chiamato “figlio di Dio”.L’espressione “figlio divino” compare nel ‘900 in un libro E. Shurè sull’esistenza di una “religione universale”.
- “Figlio di un falegname”- Falso – Non vi è alcune fonte in cui si dice che il padre di Krishna era un falegname, infatti la famiglia di Krishna era una famiglia nobile e ricca del tempo e Krishna era l’ottavo avatar (reincarnazione) del dio Visnu.
- “Risuscitò”- Falso – Krishna morì colpito al piede da una freccia avvelenata. Alla morte, il suo spirito divino lasciò il suo cadavere (mentre Gesù è risorto con tutto il suo corpo).
Dioniso
- “Nato da una vergine”- Falso – La cosa è discutibile. La madre di Dioniso fu ingravidata da Zeus attraverso una folgore accecante. Nessun mito si riferisce a lei come una vergine, al contrario in più di uno si parla di lei l’amante di Zeus. La sua nascita si ricordava in diverse feste da dicembre fino ad aprile.
- “Maestro itinerante” – Secondo alcune versioni del mito, Dioniso errava per insegnare la coltivazione della vite e la preparazione del vino. Il culto di Dioniso, dio dell’ebbrezza, è infatti legato al consumo del vino e a particolari varietà di edera contenenti sostanze psicotrope.
- “Trasformava l’acqua in vino”- Falso – Durante i riti celebrati in onore di Dioniso, per realizzare la piena comunione con il dio, ci si ubriacava, si squartavano vittime e si mangiava la loro carne cruda. Durante l’epifania del dio si dice accadessero molte cose sensazionali: forza fisica eccezionale, invulnerabilità al fuoco e alle armi, acqua, vino e latte scaturivano dal suolo, ecc.
- “Era chiamato Bambino santo”- Falso – In nessun mito Dioniso è chiamato “bambino santo”.
Appronfondimenti
Per approfondimenti e dissertazioni sull’argomento, potete leggere “Zeitgeist: la più grande bufala mai raccontata”, e “Gesù è un miscuglio di miti e leggende?”. Buona lettura
Commenti da facebook
10 Luglio 2019
Percarità ognuno, crede in ciò che ritiene vero, ma in quello che “voi” definite meme,
scrivete “Cercate almeno di non essere creduloni” Questa frase detta da un cattolico… ha suono alquanto ipocrita, visto che, la religione e i suoi dogmi impongono un atto di “fede”, e il fondamento della “fede” cosa è, se non, il credere ciecamente in quelcosa di invisibile, senza averne le prove? Ripeto, cosa stupenda la fede, ma non bisognerebbe guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri, quando nel proprio vi è conficcata una trave.
A questo punto dove sono le fonti “storiche” del Cristianesimo?
Oltretutto…
Citare Wikipedia come fonte, è come dire, Mio cuggino mi ha detto che, il cugino in questione potrebbe aver ragione, ma sarebbe meglio avere fonti un pelo più attendibili…
Wiki può essere modificata al volo, da qualcuno ritenuto attendibile, che cita si fonti testuali, ma grazie a questo, può citare testi di qualunque genere, questo ne fa una fonte molto precaria.
ALTRO APPUNTO
IMHO (site gggiovani confido che saprete cosa vuol dire) questo sito, sa tanto di “wanna be”. Prova in tutti i modi a fare il “gggiovane” per piacere ed avvicinarsi al pubblico “gggiovane”, ma risulta stucchevole, sembra scritto a più mani, da qualcuno che si spaccia per…insomma è tutto molto forzato, sono più bravi a rapportarsi con i giovani i Salesiani, in oratorio.