Abbiamo tutti ricevuto un dono!
Un regalo che non va “scartato”
Quando si è più piccoli la cosa più bella del Natale sono sicuramente i regali, tutto è una trepidante attesa verso quella metà, verso la scoperta dei doni! Anche noi adulti dovremo mantenere questa stessa curiosità. Purtroppo non si capisce sempre il senso del “dono” natalizio, e fare regali diventa un usanza meramente consumistica e priva di significato. Mentre compravo i doni quest’anno, con il fatto che non navigo nell’oro, mi sono resa conto che quei regali significavano davvero il privarmi di qualcosa di concreto, e solo in seguito riflettendoci mi sono resa conto che in fondo era proprio quello il senso: staccarsi dai propri egoismi per donare, per donarsi. Questo è il senso dei regali natalizi, e riscoprendolo anche la crisi può insegnarci qualcosa!
Oggi come sapete nasce Gesù per noi cristiani, e speriamo possiate scoprire il dono più grande: che è un Dio che vi ama, un Dio che è venuto nelle vostre vite, per quanto incasinate siano, un Dio che vuole entrare nella vostra quotidianità, e che vi parla attraverso le persone che incontrate, e sopratutto un Dio che non toglie nulla di quello che amate, ma che regala oltre ogni aspettativa! E poi speriamo possiate scoprire qual è il vostro personale dono, e che possiate usarlo per il bene, perché come dice San Francesco “è donando che si riceve”! Vi lasciamo con questo bellissimo video fatto da un ragazzo della nostra redazione, Whitesoul, e vi auguriamo ancora Buon Natale!
Tutto lo staff di CattOnerD
“O Signore, fa’ di me uno strumento della tua Pace: Dove è odio, fa’ ch’io porti l’Amore.Dove è offesa, ch’io porti il Perdono. Dove è discordia, ch’io porti l’Unione. Dove è dubbio, ch’io porti la Fede. Dove è errore, ch’io porti la Verità.Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza. Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia.Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce. O Maestro, fa’ ch’io non cerchi tanto: Essere consolato, quanto consolare.Essere compreso, quanto comprendere. Essere amato, quanto amare. Poiché è dando, che si riceve; Perdonando, che si è perdonati; Morendo, che si resuscita a Vita Eterna.” (San Francesco d’Assisi)
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