Il fine del viaggio dei Re magi secondo Chesterton
Dio si manifestò ai Re magi… cioè al primo gruppo di cattonerd ;D
“È ancora una strana e vecchia storia quella del modo in cui esse pervennero dalle terre orientali, coronati di maestà regale e vestiti del mistero dei Magi. Quella verità, che è la tradizione, li ha saggiamente ricordati, quasi come quantità sconosciute, misteriosi come i loro misteriosi e melodiosi nomi: Melchiorre, Gaspare, Baldassarre. Ma venne con loro tutto quel mondo sapiente che aveva osservato le stelle in Caldea e il sole in Persia; e noi non abbiamo torto se vediamo in loro quella curiosità che smuove tutti i sapienti. Starebbero a rappresentare lo stesso ideale umano, se i loro nomi fossero realmente quelli di Confucio o di Pitagora o di Platone. Essi non cercavano fiabe ma verità, e poiché la loro sete di verità era per se stessa sete di Dio, anch’essi hanno avuto il loro premio. Ma per capire il valore di quel premio, dobbiamo capire che, per la filosofia come per la mitologia, quel premio era il completamento dell’incompleto.
Questi uomini sapienti sarebbero certamente venuti, come costoro vennero, per trovarsi rafforzati in molte convinzioni che erano vere nella loro propria tradizione e giuste nel loro proprio modo di ragionare. Confucio avrebbe trovato un nuovo fondamento alla famiglia nel perfetto opposto della Sacra Famiglia; Budda avrebbe considerato una nuova rinuncia, di stelle più che di gioielli, di divinità più che di realtà. Questi savi avrebbero avuto ancora il diritto – anzi una nuova ragione – di dire che c’era della verità nel loro antico insegnamento. Ma – inoltre – questi sapienti avrebbero appreso qualche cosa. Sarebbero arrivati a completare le loro concezioni con qualche cosa che non avevano concepito; sarebbero arrivati ad equilibrare il loro imperfetto universo con qualche cosa che una volta potevano aver contraddetto. Bubba sarebbe venuto dal suo paradiso impersonale a venerare una persona, Confucio dai suoi templi dedicati agli avi sarebbe venuto a venerare un bambino.”
Tratto da “L’Uomo Eterno” di Gilbert Keith Chesterton
Buona Epifania da CattOnerD!
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