Il pensiero della Chiesa e gli Extraterrestri
È possibile per i cristiani credere negli alieni?

Pure ne “I Simpson” il quesito dell’esistenza degli alieni se lo pongono spesso… l’immagine in questione è del 23° episodio dedicato all’Horror, della serie “Treehouse of Horror XXIII”
Qualche tempo fa, durante un incontro di catechesi per la cresima degli adulti, alla notizia che sono un appassionato di fantascienza fin dalla tenera età, mi fu rivolta questa domanda:
Ma la Chiesa cosa pensa degli alieni?
Il discorso si è fatto ancora più attuale dopo la scoperta in questi giorni di un pianeta simile alla terra che potrebbe ospitare anche forme di vita intelligente (a base carbonio, ovviamente.. anche se io ancora non perdo le speranze di incontrare una forma di vita a base metano… sai poi il risparmio di carburante per le navicelle? ).
Pareri contrastanti…
Vediamo allora quali sono gli orientamenti principali. Prima di iniziare però, alcune piccole premesse:
1) Il Magistero non si è mai espresso in maniera esplicita sull’argomento (se non si considera l’intervento di alcuni cardinali che vedremo fra poco), quindi quello che scriverò in questo articolo non deve essere preso come un dogma;
2) Ovviamente non parleremo delle teorie assurde quali quelle che sostengono che Gesù fosse un ibrido umano-alieno (diamine non vedo l’ora che riprenda “X-Files“… scusate la digressione!) o che gli alieni/rettiliani vivano già in mezzo a noi.
All’interno della Chiesa si possono riscontrare tre correnti di pensiero, che chiameremo “agnostica”, “atea” e “credente”.
La prima, quella “agnostica”, afferma che è inutile al momento porci il problema. Abbiamo ben altro a cui pensare e, quando e se si presenterà il problema, solo allora se ne discuterà. Resta però fermo il fatto che il sacrificio di Cristo sia “universale” e in quanto tale coinvolge l’intera creazione, quindi anche i nostri amichetti grigi.
La seconda corrente, quella “atea”, afferma invece che l’Uomo sia l’unico essere intelligente creato da Dio. A chi obbietta che tutto questo universo solo per noi sarebbe in fondo uno spreco di “spazio” (ahahah… ehm… scusate, ma questa battuta di Contact mi è sempre piaciuta! ), si fa presente che Dio non va al risparmio quando si tratta di creare qualcosa e che magari ha creato tutto questo universo proprio per noi, per quando avremo le capacità di poter viaggiare tra le stelle.
Infine, abbiamo la corrente che crede che Dio abbia creato come essere intelligente non solo l’Uomo, ma anche molte altre (intelligenti) specie sparse nell’universo. Affermano inoltre che anche loro avrebbero un’anima e che sarebbero anche loro a conoscenza di Dio solo che, a differenza nostra, non hanno avuto bisogno dell’Incarnazione di Cristo, perché non hanno commesso alcun peccato originale, ma la salvezza che Cristo ha operato morendo in croce sarebbe valida anche per loro, avendo Egli redento tutta la creazione. Questa opinione nasce dagli scritti del cardinale Nicola Cusano, il quale interpretava la parabola della “Pecorella smarrita” vedendo nelle 99 pecore le razze aliene che non hanno peccato e in quella smarrita la razza umana.
Conclusione
Come dicevo all’inizio, poiché non c’è alcuna dichiarazione ufficiale del Magistero, ognuno può abbracciare la corrente di pensiero che preferisce. Personalmente mi ritrovo di più quest’ultima teoria. Non solo perché son cresciuto a furia di pane e fantascienza (e ‘mi sento molto più Klingon che umano…), ma perché credo che a Dio piaccia molto divertirsi a creare, che la molteplicità di specie sia una delle cose che renda così bello il creato. Certo, non per questo credo che gli “UFO” ci visitino e ci rapiscano (magar… ehm… ), ma mi piace pensare che magari su un pianeta di una galassia lontana lontana proprio in questo momento un giovane alieno nerd stia scrivendo sulla possibilità di vita su altri pianeti.
Commenti da facebook
29 Luglio 2015
A questo proposito credo che il libro di C S Lewis “Lontano dal pianeta silenzioso” offra degli spunti di riflessione interessanti. Il protagonista si ritrova su un pianeta dove incontra razze aliene. Il tema della fede viene trattato (alcune specie di questi alieni erano piuttosto ‘spirituali’), ma sorgono domande interessanti: loro hanno avuto bisogno di Gesù Cristo per essere redenti? Oppure Dio si è manifestato a loro senza la Sua presenza? Che culto vivono? Esiste per loro la trinità?
Soprattutto la domanda sulla rivelazione, a mio parere, apre piste di riflessione da tenere in considerazione.
buona giornata
29 Luglio 2015
Grazie per il suggerimento, lo metto tra le mie prossime letture