Costantine: “Oh, io credo. Cristo Santo!”
Gabriele: “No. No, no, tu sai. C’è differenza.”

Il Perdono di Dio, la morte e Nesli

La bellezza del perdono

I marcianti mentre arrivano ad Assisi

L’arrivo dei  marcianti ad Assisi ( Le foto sono riprese dalla pagina facebook ufficiale dei frati dell’Umbria )

Come ogni anno, il 2 agosto Assisi si riempie di pellegrini per il Perdono, dell’emozione dei marcianti che dopo la fatica di una settimana arrivano e baciano la terra di fronte a Santa Maria degli Angeli, e di tanti che sono lì anche per loro, per accoglierli in quel momento in cui hanno, come dice San Paolo, combattuto la buona battaglia e terminato la corsa (alias la marcia XD). È davvero una festa, stupenda, bellissima. Il tema di quest’anno era “Cerco il Tuo volto Signore”, ma forse ogni anno nel giorno del Perdono di Assisi, si è davvero come “faccia a faccia” con Dio… solo che non si può guardare Dio e vivere, così almeno dicono!

Faccia a faccia

Il tema della marcia di quest'anno "Cerco il tuo volto"

Il tema della marcia di quest’anno “Cerco il tuo volto”

Il tema della marcia di quest’anno “Cerco il tuo volto”. Perché in fondo qualcosa in noi deve morire per lasciarsi perdonare. E quando siamo di fronte ad  un Perdono così grande, nato da una richiesta altrettanto grande di portare tutti in Cielo (perché questo ha chiesto per noi San Francesco) qualcosa in noi muore: muore la voglia di odiarsi, di disprezzare noi stessi, muore la voglia di odiare la nostra vita e portare rancore verso gli altri, muoiono tutti i nostri calcoli. Si muore per poter vivere esistendo, semplicemente, sapendo che Dio è contento per il solo fatto che ci siamo, che vogliamo lasciarci prendere in braccio da Lui. E a Lui solo questo interessa. Si muore là dentro alla Porziuncola, e non potrebbe essere altrimenti perché è il Cielo che deve farsi spazio lì, non il nostro ego. Scaricare il peso delle nostre giornate e dei nostri cuori, esalare l’ultimo respiro e capire che non siamo soli, che ciò che è morte in noi può diventare vita. La gioia là dentro non è la scomparsa delle angosce, delle preoccupazioni, dei problemi. Sì  si può anche sperimentare questo perché c’è una pace ed una consolazione indescrivibile in posti così santi ma, almeno per me, la vera gioia è capire ogni volta questo: guarda che non sei solo, io ci sono, sto qui.
C’è una canzone che si chiama “La Fine” di Nesli (sì, l’ha rifatta Tiziano Ferro ma no, non è sua!).
Non dico che sia tutta perfetta, (ok qualche parolaccia c’è tra le altre cose XD) ma provate a leggerla, ad ascoltarla… noi siamo così, imperfetti, a volte arrabbiati, a volte vittimisti, a volte speranzosi, a volte illusi, a volte disastrosi. E proprio così bisognosi di uno sguardo di amore, Dio ci guarda, come dice il testo a metà canzone:

Nesli: Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto, ma Qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto “Io ti salvo stavolta, come l’ultima volta”

Eccolo il Perdono di Dio: Io ti salvo stavolta, come l’ultima volta, ti perdono stavolta come l’ultima volta, ti amo qui ed ora, come ho sempre fatto, così come sei, con la vita che hai, con la storia che porti, perché vale la pena morire per te.
Sempre la canzone dice:

Nesli: Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani, Perché sarà migliore e io sarò migliore Come un bel film che lascia tutti senza parole.

Ma oggi in Dio è già quel domani, Dio già dà quella vita, siamo già un bel film che lascerà tutti senza parole. Continueremo a peccare, cadere, ma se è vero come dice Papa Francesco che Dio non si stanca mai di perdonare, ma siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono, allora vale la pena di morire a noi stessi di fronte a Lui, perché anche se “arriverà la fine, non sarà la fine”. E chi ha sperimentato il Suo perdono lo sa.

 

Commenti da facebook

Commenti

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 × quattro =

Author: Tsukimi Robin

Cultura cattolica: Ho sempre creduto in una realtà trascendente, ma il salto l'ho fatto quando a 16anni mi sono convertita realmente. Da un credere che era solo nel sovrannaturale, mi ritrovai a riconoscere Qualcuno che mi amava infinitamente, passai così dall'intuizione che c'era qualcosa oltre l'orizzonte materiale, ad Incontrare, a fare esperienza di questo Dio che non è una nozione, ma una Persona che ama, ed è Amore. Amo profondamene C.S.Lewis ♥ (seppur fosse anglicano)  Cultura nerd: Probabilmente fui prima nerd che cattolica! L'incontro con la nerdosità avvenne ad 8anni, quando mi comprai il primo fumetto di Sailor Moon (ma già adoravo Indiana Jones e Guerre Stellari). Da lì nacque il mio amore per i manga ed il Giappone, per i cosplay, e per i vestitini fashion delle giapponesi (ok questo è più da squinzia che da nerd XD). I miei fumetti preferiti sono -non in ordine- : Ayashi no Ceres, Slam Dunk, Neon Genesis Evangelion, Dragon Ball, Death Note, Marmalade Boy, Sailor Moon, Ray Earth, Card Captor Sakura, Mademoiselle Anne, Ransie la strega...ok forse di preferiti ce ne sono troppi..coff coff XD Un'ultima cosa: I ♥ ♥ the Doctor *__*

Share This Post On
Share This