Il matrimonio: una vocazione di serie B?
La risposta dei coniugi Martin, e la santità del matrimonio
Le vie del Signore dicono siano infinite. Aggiungerei anche che “sono strambe”.
Questa domenica, 18 Ottobre 2015, Papa Francesco ha canonizzato questa coppia di coniugi francesi, Louis e Marie-Azelie (detta Zelie) Martin. Ma come: quindi la santità non è solo per preti e suore? I due inizialmente avevano proprio queste intenzioni! Ma Qualcuno aveva pensato a una via diversa…
Un monaco e una suora mancati…
C’erano una volta Louis Martin e Zelie Guerin. I due avevano un desiderio comune.
Louis, durante un viaggio, rimase affascinato dal monastero del Gran S. Bernardo tra Svizzera e Val d’Aosta: il suo animo contemplativo, l’amore per i poveri e per la natura, lo spinsero di ritorno a meditare sulla sua vocazione. Così ad appena 22 anni, sentita la spinta di donarsi completamente a Dio, tenterà di entrare nel monastero, ma verrà bloccato dal fatto di non conoscere il latino (ora sappiamo perché abbiamo poche vocazioni oggi XD – ovviamente scherzo :P). Viene invitato ad intraprenderne lo studio, ma per via della difficoltà che trovò nella materia ed altri impedimenti, capirà di dover continuare piuttosto a coltivare il suo mestiere nell’arte orologiaia. Affinate le sue conoscenze, dopo un breve periodo a Parigi, torna nella sua Normandia dove prende casa con i genitori, trascorrendo una vita di lavoro e carità fino ai 35 anni.
Zelie, che aveva anche lei una passione per i più bisognosi, spinta dal desiderio di donare la sua vita a Dio, provò ad entrare nell’ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Il colloquio con la suora superiora le fece però comprendere che Dio aveva altri progetti per lei; da lì iniziò a desiderare una vita matrimoniale piena di figli da poter crescere e condurre a Lui. Sarà invece la sorella a consacrarsi successivamente (eh già!). Nel frattempo trovò lavoro come merlettaia, e divenne tanto abile da riuscire a metter su una piccola azienda.
…sul ponte di Alençon
Le due famiglie si andarono a stabilire entrambe nella piccola città di Alençon. La madre di Louis, stanca di vederlo ancora solo a trent’anni passati, aveva conosciuto la futura nuora in un corso di merletti e ne aveva parlato al figlio. Ma fu nell’aprile del 1858 che Louis e Zelie si incrociarono sul Ponte di Alençon, e lì Zelie avvertì chiaramente ed interiormente che era proprio lui l’uomo che Dio aveva preparato per lei (beata a lei, fosse così facile! XD), tant’è che nientepopodimeno che tre mesi dopo i due addirittura si sposarono!! Precisamente il 13 Luglio, poco dopo la mezzanotte (non ho capito perché in un orario così obsoleto ). Stramba o no questa storia? In realtà c’è anche di più!
Da aspiranti consacrati… a genitori di consacrati!
Il desiderio di una vita raccolta e dedicata a Dio permaneva però nella coppia, tanto che Zelie, andando a trovare la sorella ne provava gioia ma anche tristezza per non poter prendere la strada che essa aveva intrapreso. Così racconta a una delle sue figlie, Pauline:
Tant’è che i primi mesi i due novelli sposi li trascorsero in castità verginale (ben diversa dalla normale castità matrimoniale)… se non che, grazie al consiglio di un sacerdote decisero di lasciar perdere. Ed a quanto pare è andò molto bene!
Nasceranno infatti dalla coppia ben nove figli, quattro dei quali purtroppo moriranno prematuramente. Le altre cinque (tutte femmine!), non solo cresceranno nella fede, ma si consacreranno al Signore, una nella Visitazione di Caen (lo stesso luogo della zia), e le altre quattro, tra le quali la ben nota Teresina, nel Carmelo di Lisieux.
La santità e il matrimonio
Al che però uno potrebbe pensare: “ma se volevano consacrarsi chi gliel’ha fatto fa’?? Addirittura inizialmente volevano rimanere casti nel matrimonio”. Ma voi vi credete che Dio fa sentire desideri o promette cose che poi non mantiene? Magari a volte ci sembra un po’ burlone è vero, ma di sicuro sa come mantenere la parola e questo i due, dopo aver avuto i figli, lo compresero a pieno:
Ma quindi può il matrimonio essere via di santità? A quanto pare sì! Proprio stamattina in piazza San Pietro Louis e Zelie sono stati proclamati santi: la loro vita insieme e da genitori (seppur quella di Zelie per un tempo più breve), è stata una via che ha aperto il cielo a loro ed alle loro figlie. Insomma, mica si “sfornano” consacrati in famiglia per caso, no?
Due sposi, due lavoratori, e due genitori che, di buon esempio per i figli, trovavano anche il tempo di aiutare i poveri:
Ancora pensate che il matrimonio è stata una seconda scelta e non una chiamata? Tiè prendetevi questa risposta di Zelie:
Conclusione

Minato e Kushina, in un meme di Catholic Anime <3
In questi giorni si parla tanto del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Per questa occasione, le reliquie dei coniugi Martin e della loro più celebre figlia, Santa Teresina, saranno a Santa Maria Maggiore fino alla conclusione del sinodo, il 25 Ottobre. Non so voi, ma io sono sempre cresciuta pensando al matrimonio come una via di serie B (ahimè XD), un po’ come se la perfezione fosse lasciare tutto per seguire Dio in una via di consacrazione. Beh, posso dirvi che Dio mi ha smentita in pieno! Non ci sono vie di serie A o di serie B: la vocazione è sempre una chiamata di Dio alla santità, perché anche il matrimonio è una chiamata! Coppie di sposi cristiani, non fatevi fregare da nessuno: siete chiamati alla santità, il vostro matrimonio, la fatica quotidiana, le piccole cure che vi fate come i vostri litigi ed incomprensioni, le delusioni e perfino i tradimenti (che purtroppo possono esserci) sono la vostra via per il cielo! Siete fatti per la santità, pregate intensamente questi due nuovi santi, siate furbi come lo sono stati loro che hanno capito quello che la loro stupenda figlia avrebbe poi detto un giorno “Tutto è grazia!”
Commenti da facebook
19 Ottobre 2015
Sai come si dice, no? “Vuoi far ridere Dio? Raccontagli i tuoi progetti.”
Un bell’aricolo. Come sempre del resto… =)
19 Ottobre 2015
Esatto ahahah Dio è così, ride sotto i baffi ;D grazie di cuore! Ho solo riportato tanta bellezza di un Altro in una coppia stupenda come la loro
19 Ottobre 2015
Scusate, sapete dirmi in quale giorno verranno festeggiati? Perché è evidente che in questo caso il dies natalis non è unico.
19 Ottobre 2015
Stavo cercando anch’io! Mi pare di aver letto in giro che la data dovrebbe essere tra 12/13 luglio l’anniversario del matrimonio! Spero di riuscire a trovare conferma presto!
19 Ottobre 2015
Spero anche io che sia stata scelta la significativa data del matrimonio.
Adesso mando una mail al vice postulatore, o al più mi tengo la curiosità per 10 giorni che poi vengono proprio loro a farmi visita in parrocchia
20 Ottobre 2015
OOOOOttimo! Allora a questo punto facci sapere mi raccomando! *-*
24 Ottobre 2015
Ho la risposta definitiva: 42!
No, in realtà non è proprio quella. La data della commemorazione sarà il 12 luglio. Sto stampando per conto del parroco del materiale e quella data è riportata sul libretto della messa.