Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia.

— Gilbert Chesterton

Bruti o Guardiani della notte… da che parte stare?

Combattere contro i Bruti, a partire da se stessi

Leggendo i romanzi di George Martin piuttosto presto si scopre che i BrutiI barbari del nord ne 'Le Cronache del ghiaccio e del fuoco'. non sono tanto peggio degli abitanti dei Sette Regni, salvo giusto qualche peccatuccio di cannibalismo qua e là… Infatti nel mondo di Westeros prevale ovunque una totale devastazione morale, a cui né il Culto dei Sette né quello degli Antichi Dei sembrano potervi porre rimedio. In questo la religione appare del tutto inefficace. Il problema è la natura dell’uomo, prevaricatrice e selvaggia, insufficientemente buona… e che George Martin, da grande conoscitore dell’animo umano, descrive dettagliatamente, senza censure! Il mito del buon selvaggio, piaccia o no, rimane anche in Westeros una convinzione che non trova alcun riscontro con la realtà. Sì, già che ci siamo, io pure preferisco i Na’vi agli Yankee imperialisti, alludendo al film “Avatar” di Cameron, però le società tribali o “primitive” non equivalgono alla soluzione. Vabbè, sono di parte… il mio ideale di società naturalistica si avvicina di più a quello offerto dalla Contea, con meno Gaia e panteismo, ma più birra e salciccia per tutti!
George Martin, in fondo, non suggerisce mai che i Bruti siano meglio. Anzi, anche dall’altra parte della Barriera proprio bene non se la passano! XD Inoltre, non dimentichiamoci dei DothrakiUn popolo nomade, guidato da guerrieri sodomizzatori, che abita le praterie del Continente Orientale.!

Ma ampliamo il discorso.

Chi sono i bruti?

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. ~ Inferno, Canto XXVI, versi 119-120

Usando la figura di Ulisse, nel Canto XXVI, Dante ribadisce qualcosa che resterà per sempre scolpita nella mente di molti, dantologi o meno che siano. Molti hanno riportato tale citazione per promuovere una vita basata sulla conoscenza, l’intelligenza, la nobiltà, la giustizia, la verità… in una parola, la bellezza. Ma la bellezza, quella proposta dal Cristianesimo, è davvero compatibile con la natura dell’uomo?

Ygritte, fan art

Ah, a proposito di bellezza… se le donne dei Bruti sono tutte come Ygritte, diciamo che, almeno per una cosa, dall’altra parte della Barriera tanto male non se la passano!

Secondo la Chiesa, l’uomo fu creato perfetto e assolutamente buono (Gn 1, 31). Tuttavia, se le cose stanno così, qualcosa andò maledettamente storto… qualcosa cambiò. E, senza entrare nelle dinamiche di questo cambiamento psicofisico, i bruti che ne seguirono furono profondamente diversi dall’umanità delle origini.
Si venne a creare una seconda natura umana, che si sostituì a quella originale.

San Paolo di Tarso: “[…] la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.” (Galati 5, 17)

Chi sono i guardiani della notte?

Scacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all’albero della vita. ~ Genesi 3, 24

La Barriera

La Barriera: colossale muro, in parte di ghiaccio, eretto in tempi remoti da un’antica magia, dopo la Battaglia per l’Alba. Forse l’ultima magia del Popolo dei Sogni, la razza che abitava Westeros in tempi ancestrali

Tralasciando la bellezza dell’immagine che personalmente scorgo dietro questo passo che chiude il terzo capitolo Genesi (Gn 3, 24), più concretamente reale di quanto si possa pensare, da dopo il peccato originaleIl peccato commesso da Adamo, il primo uomo, che ha deturpato la natura umana. Dio pose qualcuno in difesa della Sua figliolanza… e quel qualcuno siamo (anche) noi!

Nel mondo de “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” i Guardiani della notte sono una confraternita che difende la BarrieraColossale muro in gran parte di ghiaccio, alto 244metri, che si estende per 482km., l’ultimo baluardo che divide il continente di Westeros dalle inospitali Terre del Nord abitate dai bruti, da animali preistorici e soprattutto dagli EstraneiMisteriose creature soprannaturali, che rappresentano la principale minaccia di Westeros.. Quest’ultimi, nonostante siano ormai considerati “mitici”, sono il motivo per cui venne eretta una fortificazione così esagerata.

In origine entrare a fare parte dei Guardiani della notte era addirittura un onore, nonostante il requisito un po’ ostico del celibato… eh dai, che vi ricorda??? Ormai sapete dove sto andando a parare!
Con il passare dei millenniL'equivalente di ottomila anni! Un po' come se una confraternita fosse sopravvissuta fino ad oggi dall'età del ferro!! XD George, ma che ci combini???!, ci si dimenticò il senso dell’esistenza della barriera, e la gente iniziò semplicemente ad essere reclutata a forza, nel tentativo di tenere in piedi quella che ormai sembra apparire più come un’istituzione fine a se stessa che la risposta a un’esigenza reale. Vabbè, restano ancora i cosiddetti “bruti”, per cui basterebbe, in teoria, l’esercito degli StarkLa casata che governa il regno più a nord, in cui si trova la Barriera..

Dunque, detto questo, la cosa che nella realtà si avvicina di più alla confraternita dei Guardiani della notte è, guarda un po’, la Chiesa cattolica, continuazione per noi cristiani dell’Antica Alleanza iniziata da Abramo e di cui il popolo ebraico è tuttora un elemento fondamentale.

Avviene sempre così, si perde il filo o il senso di quelle cose che diamo per scontate. E le battaglie ideologiche presenti o passate, le sovrastrutture filosofiche, spostano il discorso altrove, contribuendo all’incomprensione di molti che non capiscono più la ragione per cui esistono i Guardiani della notte… ehm, volevo dire la Chiesa! E si finisce, quindi, con il credere che sia solo un’istituzione che fa comodo, un programma sociale, un’invenzione umana del tutto inutile o non sufficiente a risolvere alcunché. In breve, una religione inutile.

Il povero Jon Snow è forse l'ultimo guardiano della notte tale per vocazione, ma dovrà fare i conti soprattutto con la sfiducia radicale dei suoi confratelli, frustrati per aver offerto la propria vita a una causa che non capiscono del tutto

Il povero Jon Snow è forse l’ultimo guardiano della notte tale per vocazione, ma dovrà fare i conti soprattutto con la sfiducia radicale dei suoi confratelli, frustrati per aver offerto la propria vita per una causa che non capiscono del tutto

Un giuramento per tutti

Udite le mie parole, siate testimoni del mio giuramento. Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l’alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire. ~ Giuramento dei Guardiani della notte

Il fine della Chiesa è, sia metaforicamente che realmente, lo stesso dei Guardiani della notte: combattere i Bruti e gli Estranei fino alla fine. Ma essendo, come lo stesso George Martin evidenzia nei suoi romanzi, chiunque un potenziale bruto le cose si complicano… È soprattutto una battaglia interiore, contro se stessi e la propria natura incline alla bruttura e alla prevaricazione.

Gesù: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.” (Luca 9, 23)

E ancora:

Gesù: “Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole.” (Matteo 26, 58-59)

La nostra Barriera

Daenerys Targaryen, messia

Daenerys Targaryen è una figura spudoratamente messianica. Ed esplica il tema dell’intera saga: necessitiamo di un salvatore. Spoiler: In GoT ce ne sono addirittura tre!

Il modello di vita cristiano richiede una cosa non facile: scegliere la cosa più bella, più grande, che non sempre è immediatamente compatibile con la nostra seconda natura da bruti. O da figli degli uomini, usando un termine più biblico. Come l’esperienza insegna, tale combattimento interiore è perso in partenza senza un aiuto esterno, cioè senza qualcuno che possa davvero guarire quel che non va in noi. Quel qualcuno è Gesù. Usando un gergo fantasy, Gesù è l’antica magia che innalza la Barriera e che dà a noi tutti l’opportunità di diventare Guardiani della notte, in attesa però di una vittoria totale promessa da Dio sui nemici al di là della barricata. Difatti, gli attuali Guardiani della notte, sono coloro che entrano nella Chiesa e, in aggiunta, tutti coloro che si battono per dare vita a una società dove si prediligano virtù e conoscenza di Dio. Quest’ultime le trovate ben sintetizzate nelle “Beatitudini” di Luca 6, 20-23.

Quindi tranquilli, il celibato dei Guardiani non è fondamentale per tutti. Quello lo lasciamo ad alcune persone che, per vocazione, si occupano della Barriera a tempo pieno.

Conclusione

Seguire solo l’istinto naturale è per l’uomo una fregatura. Precisamente, di inclinazioni naturali ne abbiamo due: una che è frutto del peccato e una che viene da Dio. Una ci rende bruti, barbari o figli degli uomini, l’altra figli di Dio. Ma, ripetiamolo, la natura nobile dell’uomo prevale non a forza di una volontà. È, quello, tutt’al più un punto di partenza. Quella fortezzaLa fermezza e la costanza nella ricerca del bene. che ci permette di difenderci dal lato brut(t)o che ci portiamo dentro viene costruita dalla nostra relazione con Dio, in seguito ad un’esperienza piuttosto che a una nozione o alla restrizione imposta da un precetto. La nostra Barriera è, per chi lo vuole, rafforzata dai Sacramenti offerti dalla Chiesa. Ma di quest’ultimi, magari ne parliamo un’altra volta più in dettaglio. (Oppure fate vobis! Il materiale a disposizione di tutti in proposito non manca!)

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3 Commenti

  1. Fino a questo momento non avevo provato interesse a leggere GoT, adesso mi avete dato un’ottima ragione per farlo.. come al solito bravi e mai scontati, continuate così!

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  2. Mamma che bell’articolo! Con GoT ho un rapporto un po’conflittuale, lo ritengo un’opera buona per passare il tempo ma anche molto dozzinale.

    Bello come, nonostante Martin sia un bamboccione ateo, le parti migliori della sua opera possano comunque portare a Dio per il semplice voler portare alla Bellezza, e questo il tuo articolo lo mostra alla grande.

    Un’altra similitudine interessante secondo me si può trovare nel fatto che la gente creda che gli Estranei (il male dell’uomo) non esistano e che i nemici siano solo i bruti (altri uomini). Allo stesso modo noi pensiamo spesso che i nemici siano questa o quella nazione straniera, che si possano sconfiggere con le forze armate (o di Stark), quando è proprio la parte corrotta della nostra natura (gli Estranei) il vero male, indipendentemente dallo schieramento, e la via del Signore (i Guardiani della Notte) è l’unica che può veramente salvarci da questo mondo di violenza e odio.

    Detto ciò, su Daenerys ho una visione un po’opposta alla tua… Diciamo che la sua figura mi ricorda molto l’anticristo in realtà: poteri che stupiscono la gente, ma sentimenti negativi quali vendetta, indifferenza per molti sofferenti, lussuria… però mi fermo, questa è un’altra storia

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Author: Alex Pac-Man

Cultura cattolica: Affascinato dalle storie di Arda, ho cercato di capire perché Tolkien sostenesse che a essere immaginario è solo il tempo in cui sono ambientati i suoi racconti. Ho così iniziato un lungo cammino, che mi ha portato ad amare il Libro della Genesi e tutto ciò che riguarda la protologia, fino all'esperienza del percorso dei 10 Comandamenti di don Fabio Rosini. La fede cristiana è soprattutto un'esperienza di bellezza, ben lontana dall'ideologia e dall'emozionalità di chi la riduce ad un sterile atto di cieca convinzione. Cultura nerd: Le mie prime idealizzazioni furono plasmate dai capolavori di Shigeru Miyamoto, quali "A Link to the Past" e "Ocarina of Time", che, magari sarà azzardato dirlo, racchiudono in sé un po' tutta l'essenza del mito. Il mio essere un nerdone comincia dall'amore per la narrativa, per il fumetto e tutto ciò che porta alla storia delle storie.

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