Le parole possono avere più interpretazioni. Le parole che dici ad alta voce non sono tutto. È una debolezza degli esseri umani: molte volte mettono gli altri a dura prova per confermare la propria esistenza. È una contraddizione.

— Cattleya

Firenze 2015: Uscire come Bilbo Baggins

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È il verbo che forse racchiude tutte e cinque le tracce del convegno di Firenze. Vuole invitarci a non restare in noi stessi, nella nostra zona di conforto o nei luoghi dove siamo abituati a vivere, ma di andare oltre, verso l’altro.

Papa Francesco: “Una parrocchia che non si apre, che non cambia l’aria, puzza

Con queste Parole Papa Francesco ci ricorda che uscire non serve soltanto al prossimo ma, innanzi tutto, a noi stessi per non morire dentro. Dio disse ad Abramo “Esci dalla tua terra, lascia la tua famiglia e va’ nella terra che io indicherò”. Uscire è ciò che ci rende fecondi, è ciò che porta vita nel mondo. Ma uscire non è sempre facile. Gesù lo ricordò ai suoi discepoli “io vi mando come pecore in mezzo ai lupi”, ed è forse questo il motivo che ci fa chiudere le porte, sbarrare le finestre, e cacciare via il prossimo.

Io vi mando come hobbit in mezzo ai draghi

Bilbo Baggins era uno di quegli hobbit che volevano solo vivere in pace lontano da qualsivoglia problema, nella tranquillità della sua casa nella pacifica Contea, gli sembrava di avere tutto.
Quando arrivarono i nani guerrieri, con il loro trambusto, sentì la terra tremare sotto i suoi piedi. Poi arrivò Gandalf con la sua insistenza e l’obiettivo di farsi aiutare dal giovane hobbit a recuperare un tesoro, portandolo addirittura tra le fauci di un drago!
L’unico desiderio di Bilbo era che se ne andassero il prima possibile, per tornare in fretta al suo quieto vivere.
Qualcosa dentro di lui però non gli permetteva di dimenticare quell’invito della stramba compagnia. Lo avevamo chiamato perché era l’unico che potesse aiutarli a recuperare il tesoro a cui ambivano. Lo avevano invitato ad affrontare un’avventura, pericolosa certo, eppure…
Bilbo, dopo molta resistenza, uscì dalla sua tana, perché sopravvivere non gli bastava più. Aveva capito che era giunta l’ora di vivere, rischiare, ed aiutare così l’amico Gandalf, e i chiassosi nani, nella ricerca del tesoro più prezioso.
Il convegno di Firenze ci invita a ad uscire, per tornare a far vivere la Parola di Cristo. Ci invita a rischiare, e a non aver paura di aiutare questo mondo a recuperare l’unico tesoro che dà senso alle nostre vite: l’Amore di Dio.

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Author: Lars Daryawesh

Cultura cattolica: Ho sempre avuto un approccio razionale alla fede. Più ragionavo sulla vita e sul creato, e più scoprivo che a molte delle mie conclusioni era già arrivata la Chiesa secoli e secoli prima. Inoltre, là dove le nostre conclusioni divergevano, mettendomi in discussione ho felicemente scoperto che alla fine aveva sempre ragione Lei. Ora però ho imparato che la fede non è solo un rapporto di testa, ma anche di cuore e di corpo, e ho potuto constatare con mano e con occhi quanto scommettere su Cristo possa portare ad una migliore consapevolezza di sé e ad un livello più alto di bene da poter donare agli altri. Cultura nerd: Ho iniziato con i videogiochi con l'Amstrad a cassette. Seguita subito dopo dal mio primo amore informatico: L'Amiga 500. Seguirono poi svariati pc, sia con Windows che con Linux (fedora, Debian e poi Ubuntu), fino ad arrivare alla Apple con il suo OSX. Ho inizato a leggere manga alle elementari, con Guyver (di cui ancora non ho visto la fine!), e tempo permettendo sto seguendo delle serie ancora in corso d'opera (Gantz, One piece, Berserk ecc ecc). Adoro gli z-movies e il cinema in generale, soprattutto film demenziali come Hot-Shot o Zoolander. Potrei andare avanti ma penso che questo dovrebbe bastare a darvi un'idea su di me!

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