Firenze 2015: Educare come Yoda
Il quarto verbo del Convegno Ecclesiale Nazionale Firenze 2015 è educare, la ragione stessa della Parola di Dio:
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia ~ Secondo libro di Timoteo 3, 17
Non siamo lasciati allo sbaraglio in questo universo. Non siamo figli del caos o di un Dio distratto, assente. Il Padre nostro vuole il meglio per noi, e ci invita a seguirLo e ad istruire i nostri fratelli. Nella lotta tra il bene e il male, molto possiamo fare in prima persona, ma molto di più possiamo fare se uniamo “la forza“.
Molto da apprendere ancora tu hai
Ne “L’impero colpisce ancora“, dopo l’ennesimo fallimento di Luke – sempre più scoraggiato dalla sua incapacità di superare i limiti umani e di liberare la sua navicella spaziale bloccata nel fango delle paludi di Dagobah – Yoda sceglie una strategia educativa piuttosto drastica, operando così “l’impossibile” mostrando all’allievo incredulo (e di poca fede!) il segreto della vera forza:
Il segreto è fare esperienza di Dio e di chiunque sia in Lui come nostro alleato. Questa è la forza.
Ma, attenzione, non dobbiamo salire sul pulpito né fare il lavaggio del cervello al nostro prossimo. Siamo chiamati soltanto a mostrare la Via, e a permettere ai nostri fratelli di percorrerla con le loro gambe, nel modo che Dio ha pensato per loro. Yoda insegna così l’arte Jedi a Luke, ma quest’ultimo non diventerà una copia del maestro, né si limiterà a superarlo. Luke grazie agli insegnamenti di Yoda e alla verità che custodiva nel cuore, troverà il suo percorso personale. “Dio l’ha fatto e poi ha gettato via lo stampo”. Ognuno di noi è unico e irripetibile, questo il Padre lo sa bene, e per questo la nostra fede non deve diventare un’ideologia che omologa, ma seguire l’Amore di Dio che guarda ognuno di noi nel rispetto della sua preziosa unicità.
E ricordatevi: Per insegnare bisogna sapere, ma per educare bisogna essere.
Commenti da facebook
20 Novembre 2015
“Per insegnare bisogna sapere, ma per educare bisogna essere”: ottima osservazione.
La Forza può essere considerata un potente alleato, ma non puoi chiamarla “Babbo”, questo è il problema…può essere un Grande Amico, ma non ci puoi fare quattro chiacchiere da uomo a Uomo. Indica per me la visione più immediata di Dio, non quella più profonda. Ma è un buon punto d’inizio, almeno, e molto affascinante, senza dubbio. Vai Yoda!
28 Novembre 2015
Io credo che la Forza possa venir considerata più di un semplice alleato o strumento.
Ne dà prova la filosofia della Forza Vivente (Qui-Gon Jinn), che invita a vivere il momento concentrandosi sul proprio istinto e la Vita che ci circonda, senza preoccuparsi del futuro.
Questa filosofia della forza infatti porterà poi alcuni dei grandi maestri jedi a non morire davvero ma a divenire come un tutt’uno con la Forza, a fluire nella Vita presente nell’Universo (come ad esempio la morte di Obi-Wan, dove il corpo sparisce ma lui riappare ogni tanto come visione o fantasma al giovane Luke).
Trovo che questa filosofia della Forza sia anche in “comunione” con quello che scrive Dante riguardo alla SS.Trinità e che in parole povere provo ad indicare (memore di una serata tenuta dal prof Nembrini sul Paradiso): La Trinità ha al centro, nel suo cuore, l’uomo. Il Dio di Dio è l’Uomo e la Trinità aspira a render partecipe l’Uomo della Sua Divinità.